Agricoltura
Descrizione del maso»
L’anno del melo»
PRIMAVERA:
Con i primi boccioli ha inizio la difesa delle piante. Uno dei compiti principali è quello di proteggere la pianta da funghi (soprattutto dalle macchie nere della Venturia Inaequalis) e dall’attacco dei parassiti, che effettuiamo nel modo più delicato ed ecologico possibile. Nella nostra tenuta vengono inserite solo piantine sane e biologiche. Inoltre, in Alto Adige, le colture biologiche vengono sottoposte a severi controlli per verificare l’osservanza delle direttive.
ESTATE:
Continuano le operazioni protettive e, poiché le piante sono già cariche di piccoli frutti, si provvede a una stima della loro quantità. Se un albero ne presenta un numero in eccesso, si procede con lo sfoltimento manuale, indispensabile per assicurarne le dimensioni adeguate. Questo però è anche un momento di preoccupazioni, dato che si verificano numerosi temporali. La grandine, infatti, potrebbe distruggere in 3 minuti il lavoro di un interno anno. Inoltre, i corridoi erbosi devono essere falciati.
Questo è il periodo più bello ma anche il più faticoso: quello del raccolto, effettuato a mano. Avvalendoci di ca. 20 braccianti, trasferiamo le mele dall’albero direttamente nelle casse. La raccolta dura solitamente da metà settembre a fine ottobre. In questa stagione, ogni giorno troverete un cesto di mele fresche nei vostri appartamenti.
INVERNO:
È il momento più tranquillo nell’attesa che le foglie cadano dagli alberi. Da gennaio a inizio marzo, le piante vengono potate con l’ausilio di una forbice pneumatica ad aria compressa, in modo tale che risultino più rade: un maggior apporto di luce significa, infatti, frutta di qualità.
Ricetta per pane di mele»
200 g di mele disidratate
1 kg di farina integrale di farro spelta
80 g di semi di girasole
80 g di sesamo
Un cucchiaio raso di sale
40 g di lievito
1 litro di acqua tiepida
Suggerimenti:
Durante la cottura, lasciare sul fondo del forno un contenitore con dell'acqua.