Silandro, il “Centro della Val Venosta”Silandro, il “Centro della Val Venosta”Silandro, il “Centro della Val Venosta”
Vi trovate qui: Home

Silandro, il “Centro della Val Venosta”

Il paese soleggiato di Silandro può essere raggiunto attraversando il Passo Resia oppure provenendo dalla città di cura di Merano.

Il paese si estende tra i più meravigliosi frutteti della Val Venosta che in primavera esplodono in un tripudio di colori e trasformano la valle in un mare di fiori.

L'emblema della città è il campanile di 97 m della Parrocchiale dell’Assunta, il più alto campanile del Tirolo.

A questo s’aggiunge l’ampia zona pedonale che regala al paese una piacevole atmosfera “cittadina”. Numerosi cafè e ristoranti invitano a trascorrere momenti d’autentico relax e raffinati negozi offrono la possibilità di dedicarsi anima a corpo allo shopping.

Storia di Silandro»

Storia di Silandro La nascita del toponimo si può far risalire al 1100. A quei tempi il nome fu Slanderes. L’origine potrebbe essere indogermanica. Prima nomina del nome Schlanders nell’1518. La radice di questo nome è SAL (ovvero pascolo). Silandro allora era un umido pascolo, cosa che lascia dedurre al paessaggio originario del paese e dintorni. Dal 1923 vige il nome funzionale Silandro.

Agricultura»

Agricultura

Silandro e dintorni sono caratterizzati dall‘agricoltura e lo sono ancora oggi: i contadini di Silandro sono passati dal semplice allevamento di bestiame alla frutticoltura. I contadini si sono uniti nel 1946 e hanno creato la GEOS, una delle più grandi società d'Europa.

Nel 1855 la frutticoltura non aveva grande importanza. Contava di più la viticoltura e la coltura cereale. Solo nei decenni dopo il 1860 ebbe inizio l‘espansione della frutticoltura. Motivi per questo cambiamento furono il calo dei prezzi dei cereali, l'espansione della piccola cultura contadina e anche una migliore coltivazione dei campi. Secondo dei dati del 1896 la superficie coltivata a Corzes contava 20 ettari e quella di Silandro 16, contando anche i giardini privati. Alla mostra di frutta e verdura nell‘1908 erano stati esposti 83 specie di mela e pera. La vendita della merce coltivata era compito di mercenari che la trasportavano tramite carri trainati da cavalli. L‘apertura della linea ferroviaria venostana ha semplificato decisamente il trasporto. Dal 1960 circa si è intensificata la frutticoltura e tutta la superficie coltivabile è occupata da frutta.

Zona pedonale»

Zona pedonale I nostri soci dell'Ass. Turistica sono lì, pronti ad accoglierci a “porte” aperte: dalle scorazzate di shopping nella zona pedonale di Silandro all’acquisto di souvenirs in marmo al centro di Lasa, non c’è desiderio che rimanga insoddisfatto!

 

Orario d'apertura* dei negozi: LU-VE ore 8.00 - 12.00 & ore 15.00 - 19.00 & SA ore 8.00 - 12.00

Serate di shopping "lungo": i negozianti di Silandro Vi invitano i venerdì in luglio ed agosto per lo shopping allungato la sera. I negozi rimangono aperti fino tardi sera - fantastico programma!

*** Residence Schnatzhof · Via Marconi Nr. 7 · 39028 Silandro, Val Venosta, South Tyrol
Tel. +39 335 5424007 · info@residence-schnatzhof.com
Part. IVA 00377190210